di Federico Menetto
Appena abbiamo incominciato il percorso di validazione del nostro prodotto, siamo stati ossessionati nel ricercare un modello di business efficiente e di renderlo il più possibile circolare.
Secondo Peter Lacy, Managing Director di Accenture per la Strategia sulla Sostenibilità sono cinque le considerazioni fondamentali
Come possiamo progettare i nostri prodotti pensando al recupero delle risorse?
Come possiamo sviluppare linee di prodotti per soddisfare la domanda senza sprecare risorse?
Come possiamo reperire materiale nei cicli rigenerativi piuttosto che nei flussi lineari?
Come possiamo sviluppare un modello di revenue che protegga il valore del business?
Come possiamo convincere i nostri clienti a collaborare con noi?
Ecco come abbiamo risposto, proponendo al nostro team di sviluppo una roadmap a 10 R
1R- Rifiutare ogni scorciatoia per produrre più velocemente e abbassare i costi di produzione e inevitabilmente la qualità
2R- Riciclare attraverso la valorizzazione delle maestranze e delle professionalità scampoli di stoffa che andrebbero buttati o in disuso
3R- Riutilizzare con creatività le confezioni per dare nuova utilità e funzionalità ad oggetti di uso comune, coinvolgendo i nostri clienti per darci suggerimenti
4R- Recuperare le tradizioni delle arti e della manualità delle persone che cuciono e confezionano i nostri sacchetti
5R- Responsabilità nella gestione delle attività di produzione, distribuzione e vendita.
6R- Rispetto per la filiera e le persone che vi lavorano
7R- Remunerazione dei singoli artigiani che producono e che lavorano per assicurare il massimo della qualità
8R- Riprogettare le modalità di acquisto della pasta e renderla accessibile e sostenibile
9R- Rivoluzionare il modello di business per renderlo innovativo e circolare
La n.10 è Risultati.
L’impegno è tutto rivolto a ottenere il massimo per i nostri clienti.
UNO.61 è l’inizio di un mondo, dove anche la bontà come la bellezza ha le sue regole!
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